26 Luglio 2020
Tra le proposte pervenute per il “Bando per Artisti” pubblicato nei mesi scorsi e promosso dalla Fondazione Museo della Ceramica di Savona Onlus e dal Lions Club Savona Host, la scelta della giuria è ricaduta su due progetti ex aequo ritenendoli entrambi ugualmente coerenti con le richieste del bando: quello di Martina Brembati e quello di Michele Guido. Le opere di seguito descritte verranno realizzate in collaborazione con i ceramisti della provincia di Savona nel corso di questa estate e verranno presentate al pubblico durante un evento che si terrà tra Novembre e Dicembre 2020 nel complesso museale di Palazzo Gavotti a Savona dove hanno sede il Museo della Ceramica e la Pinacoteca Civica.
La proposta di Michele Guido parte dall’osservazione della storia e dell’architettura vegetale legata al luogo. In natura esiste un insetto chiamato Andricus quercuscalicis che generalmente depone le sue uova all’interno di alcune ghiande innescando un processo che trasforma il frutto della quercia in architettura. Dopo la deposizione delle uova inizia a crescere sulla ghianda una specie di escrescenza verde e appiccicosa (galla) che accoglierà nel suo interno e nutrirà l’insetto fin quando non sarà maturo per volare. Ai ceramisti coinvolti nel progetto verranno consegnate alcune galle da riprodurre proprio come se ognuno di loro fosse l’insetto che innesca nella terra quel meccanismo di trasformazione che in natura avviene sulla materia vegetale.
Nella sua ricerca Martina Brembati ha più volte analizzato il potenziale del soffio come innesco sonoro e come connettore di socialità. Il suo progetto prevede la realizzazione di 56 fischietti che riuniti diventeranno una sorta di stormo. La forma del fischietto, infatti, ricorderà vagamente quella di un uccellino. Durante l’inaugurazione verranno distribuiti i 56 pezzi ad altrettante persone. Seguirà una sorta di performance collettiva: i partecipanti saranno una grande orchestra il cui canto suonerà all’unisono.
Come da bando, le opere sono state concepite per poter essere riprodotte in 100 copie (50 per ciascun artista in questo caso): inoltre 3 prove d’artista resteranno all’autore e 3 saranno destinate alla collezione permanente del Museo della Ceramica. Le altre 100 verranno utilizzate, nell’ambito di iniziative di beneficienza in prossimità del Natale 2020, dal Lions Club Savona Host per ricevere da soci e/o terzi eventuali elargizioni liberali necessarie a rispondere alle finalità sociali del Club.
Gli artisti:
Martina Brembati è nata a Monza e si è laureata alla NABA di Milano in arti visive e studi curatoriali. La sua ricerca è incentrata sulla pratica del camminare, sull’esplorazione sonora degli ambienti, sulla dimensione performativa e partecipata dell’arte, sul rapporto tra la dimensione animale e quella vegetale. Tra le sue mostre più recenti ricordiamo la personale “Quando non c’è lavoro… come passare il tempo?”, Harlem Room, Milano, 2016, e le partecipazioni alle seguenti mostre collettive: 2020: “Art Resistance Kit” a cura di That’s Contemporary; 2019: “Colpo al Corpo” a cura di Nicola Mette, DanceHauspiù, Milano; 2017: “Short is beautiful-2minutsvideoscreening” a cura di Fried Rosenstock Peninsula, Berlino; 2017: “The Great Learning”, a cura di Marco Scotini, Triennale di Milano.
Michele Guido vive e lavora a Milano. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera, durante gli studi ha frequentato il Centro T.A.M. — Trattamento Artistico dei Metalli dove è entrato in contatto con Eliseo Mattiacci e Hidetoshi Nagasawa, figure fondamentali per la sua ricerca artistica. Attraverso progetti denominati “garden project”, Guido ha portato avanti indagini multidisciplinari incentrate sulla ricerca scientifica, sull’origine geografica delle piante, sull’architettura vegetale e sulla biodiversità. I suoi lavori sono stati esposti in diversi spazi pubblici e privati tra i quali ricordiamo: 2019: PAV – Parco Arte Vivente a Torino; 2018: Palazzo Oneto a Palermo, Manifesta12 (collateral); Palazzo Borromeo a Milano; 2015: Z2O Sara Zanin Gallery Roma; 2014: Museo Carlo Zauli e MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza; 2013: Galleria Lia Rumma Milano/Napoli.
Il “Bando per Artisti”
Dal 1991, ogni anno, l’associazione Lions Club Savona Host invita un artista a confrontarsi con la tradizione ceramica savonese al fine di realizzare manufatti da promuovere nell’ambito di iniziative natalizie. I manufatti vengono utilizzati per ricevere da soci e/o terzi eventuali elargizioni liberali necessarie a rispondere alle finalità sociali del Club che sono sempre completamente destinate a servizi di utilità sociale e/o culturale. Ad anni recenti si annoverano le collaborazioni con artisti come Plamen Dejanoff, Luca Trevisani e Anne Laure Sacriste. Dal 2019 la selezione dell’artista avviene tramite bando indetto e organizzato in collaborazione con la Fondazione Museo della Ceramica di Savona Onlus che condivide le finalità sociali dell’iniziativa.