Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo

Orario di apertura al pubblico

In occasione della mostra Dialoghi intorno alla libertà dal 25 novembre al 27 aprile il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo (Fortezza del Priamàr) sarà visitabile secondo il seguente orario:
Martedì: ore 9.30-13.30

Mercoledì: ore 9.30-13.30

Giovedì: ore 9.30-13.30

Sabato: ore 15.00-18.00

 

Biglietto

Ingresso intero: € 2,50
Ingresso ridotto: € 1,50

– gruppi di almeno 10 persone
– convenzioni Coop
– Arci
–  TCI
– FAI
– Auser
– Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta
– Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta
– giovani 18/25 anni
– Tourist Card Ligurian Riviera

Gratuito: fino ai 18 anni, studenti universitari, ICOM, possessori Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta, possessori Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta, associazione AUSER, guide turistiche, insegnanti in visita con una classe, giornalisti, diversamente abili con eventuale accompagnatore
Vi invitiamo a leggere le informazioni presenti a questo link e a rispettare, durante la visita al Museo, le precauzioni per la tutela vostra e degli altri visitatori: clicca qui

Con almeno 7 giorni di anticipo, è possibile prenotare al numero 019/8310.256-651 oppure via mail a: musei@comune.savona.it una visita di due ore durante una mattina infrasettimanale per gruppi non inferiori a 10 persone. In altri giorni il museo è aperto, su richiesta, per le scolaresche.

Dove si trova

Palazzo della Loggia, Fortezza del Priamàr, C.so Mazzini, 17100, Savona (SV)


Nell’ambito del sistema museale civico, dopo il trasferimento della Pinacoteca a Palazzo Gavotti, nel centro storico di Savona, l’Amministrazione Comunale ha concentrato le raccolte della fortezza (Museo Archeologico, Museo d’arte Sandro Pertini e la Collezione di sculture di Renata Cuneo) nel Palazzo della Loggia con il duplice obiettivo di ottimizzare gestione e spazi espositivi del nuovo Polo Museale del Priamàr. Il piano di riorganizzazione è stato inserito tra gli interventi finanziati dall’Accordo di Programma Quadro “Beni e Attività Culturali III Integrativo” stipulato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Liguria.

Grazie alla ricchezza ed eterogeneità del patrimonio conservato, i Musei Civici sono oggi complementari nel raccontare l’identità della città. Palazzo Gavotti costituisce il cuore dell’arte a Savona con le collezioni di dipinti e ceramiche dal Trecento ai giorni nostri e trova adeguata integrazione nella realtà museale del Priamàr che, attraverso i reperti archeologici, la raccolta di Casa Pertini, la donazione della scultrice savonese Renata Cuneo, si propone oggi quale centro di documentazione delle vicende storiche e culturali cittadine.

Il Museo d’Arte Sandro Peritni era stato inaugurato nel 1991 al primo piano del Palazzo della Loggia, dando seguito alla volontà del Presidente, espressa alla moglie Carla Voltolina, di donare a Savona la sua collezione, costituita grazie ad acquisti, omaggi di artisti e ammiratori, doni ufficiali. La raccolta comprende un centinaio di oggetti tra dipinti e sculture e offre una campionatura di opere di artisti contemporanei, tra i quali segnaliamo: Remo Brindisi, Antonio Corpora, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Agenore Fabbri, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Francesco Messina, Joan Mirò, Giorgio Morandi, Gio’ Pomodoro, Aligi Sassu, Mario Sironi, Emilio Vedova.

La Collezione di sculture di Renata Cuneo, donata dall’artista al Comune di Savona nel 1986, era stata allestita nel Bastione di S.Bernardo nel 1990.  La raccolta si compone di numerosi pezzi, sculture in ceramica, bronzi e terracotte. Tra le opere più significative, per lo più dedicate alla figura umana trasposta in soggetti religiosi e profani,  si ricordano “L’uomo che dorme”, “Giovanna d’Arco”, “Il Muratorino”, “Ecce Homo”.

Oggi le due donazioni sono state riordinate e allestite entrambe al secondo piano del Palazzo della Loggia, in sezioni contigue, ma nettamente distinte, mantenendo la loro individualità e i riferimenti alle forti personalità dei donatori ed assicurando, al tempo stesso, continuità e coerenza tra i dipinti e le sculture esposte. Le opere convivono fronteggiandosi per tutta la lunghezza del grande ambiente con volte a crociera: la raccolta Pertini nella navata verso la città, la raccolta Cuneo in quella verso la Piazza d’Armi della fortezza. I beni non esposti vengono conservati in uno spazio-deposito attrezzato, sistemato vicino all’ingresso, concepito per permettere la consultazione a richiesta.

Servizi offerti

  • Visite guidate su prenotazione
  • Servizi didattici per le scuole
  • Bookshop