(Italiano) Durante il periodo compreso tra la fine del Quattrocento e gli inizi del secolo successivo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che si ergeva in posizione dominante sul Priamàr, venne arricchita di importanti opere d’arte, grazie soprattutto all’intervento di Sisto IV e del cardinale Giuliano della Rovere. Tra le opere realizzate durante la cosiddetta “età roveresca” spicca il Presepe con San Francesco e il Beato Ottaviano di Lorenzo Fasolo.
(Italiano) Lorenzo Fasolo, artista molto attivo a Savona e a Genova, dove alla fine del Quattrocento rileva la bottega del Barbagelata, dipinse per la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Savona il Presepe con San Francesco e il Beato Ottaviano. Questa opera si riconduce ad analoghe e già consolidate composizioni di tradizione lombarda. Molto probabilmente la tavola era in origine collocata sull’altare dell’ampia cripta, dedicata alla SS. Trinità, dell’antica cattedrale edificata durante l’Alto Medioevo nella parte meridionale del colle del Priamàr. Successivamente, a seguito di trasformazioni economiche, il ceto medio dedito al commercio si spostò verso il mare, abbandonando progressivamente la cittadella sorta sul promontorio. Questa, isolata dalla vita attiva, diventò la sede dell’attività religiose grazie anche alla presenza di edifici di culto, come la cattedrale, il battistero, il palazzo vescovile, il palazzo capitolare, il monastero delle Recluse e l’area sepolcrale.
(Italiano) Artista: Lorenzo Fasolo (Pavia, documentato dal 1463 ca. al 1516/18)
Materiale: Olio su tela tavola
Dimensioni: cm 185 x 145
Provenienza: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Collocazione: Pinacoteca Civica di Savona (Sala 7)