Giovanni Agostino Ratti -
1730-1740
Autoritratto
Ritratto ben lontano dall’enfasi barocca dei prototipi della ritrattistica francese: Ratti si ritrae in età matura mentre impugna la tavolozza vicino al cavalletto, facendo emergere il suo carattere bonario e affabile.
Giovanni Agostino fu poliedrico artista dal multiforme talento, dispiegato anche nella pittura su maiolica, testimoniato dalla sottocoppa con Il Ratto di Europa, esposta nel Museo della Ceramica.
Ispiratore del figlio nella prosecuzione delle biografie degli artisti operanti in Liguria pubblicata nel 1674 da Raffaele Soprani, fornirà i disegni per i ritratti dei pittori genovesi.
È invece perduto l’Autoritratto di Agostino con il figlio Carlo Giuseppe, da cui deriva l’incisione pubblicata da Federigo Alizeri nelle Notizie del Professore del disegno (1864). Quest’ultima contrapponeva Ratti padre con Ratti figlio, evidenziandone le diversità di spirito e ruoli culturali. Carlo Giuseppe Ratti è qui rappresentato in primo piano, in abiti di società e parrucca incipriata, quale esponente ormai accreditato della cultura accademica ligure.

Datazione: 1730-1740
Artista: Giovanni Agostino Ratti (Savona, 1699-1775)
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm 88 x 65
Provenienza:
Collocazione: Pinacoteca Civica di Savona (Sala 15)






