Aligi Sassu -
Ritratto di Milena
Definita da Milena Milano “piastrella quasi magica dove mi trovo somigliante”, è stata realizzata nel 1952 da Aligi Sassu ad Albisola, cittadina che l’artista aveva iniziato a frequentare alla fine degli anni trenta, trasferendo nella ceramica la sua abituale forza coloristica ma anche il suo universo pittorico.
Durante gli anni del Fascismo viene arrestato e incerato per aver organizzato diverse manifestazioni di disturbo e di protesta e aver diffuso volantini recanti frasi contro il regime. Viene scarcerato nel 1938 grazie all’intercessione di Marinetti, ma gli viene proibito di esporre le sue opere.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale Sassu si trasferisce a Castel Cabiaglio, in provincia di Varese, per avviare un’attività ceramistica artigianale restaurando un’antica fornace. Tuttavia l’esperienza non dura a lungo ma prosegue ad Albissola, collaborando con il ceramista Tullio Mazzotti. Partecipa attivamente alla vita comunitaria di Albissola facendosi promotore e progettista della celebre passeggiata degli artisti inaugurata nel 1963.

Datazione:
Artista: Aligi Sassu (1912 – 2000)
Tecnica: ceramica dipinta
Dimensioni: cm 41×32
Provenienza: Collezione Milena Milani/Carlo Cardazzo
Collocazione: Pinacoteca Civica di Savona (Sala 20)






