Il museo. La città e la sua storia

La collezione della Pinacoteca Civica offre una testimonianza eccezionale dello sviluppo artistico a Savona e in Liguria dal XIV al XX secolo.

Il percorso si sviluppa su due piani, nei quali le raccolte civiche dialogano con i luoghi e con il patrimonio della città – la cattedrale, gli oratori, i palazzi storici – testimoniando avvenimenti, incontri e rotte artistiche che hanno fatto la storia del territorio.

Un itinerario espositivo a tutto tondo nella pittura e nella scultura dal Trecento ai giorni nostri che, grazie al collegamento con la collezione d’arte contemporanea Milani/Cardazzo costituisce oggi uno dei più originali patrimoni museali italiani.

SETTE SECOLI D’ARTE

Grandi polittici rinascimentali, crocifissi lignei e bassorilievi marmorei: i punti di eccellenza della nostra collezione testimoniano l’eccezionale fioritura artistica di Savona nel Quattrocento e in particolare tra la fine del secolo e gli inizi del Cinquecento, segnata dal mecenatismo legato ai due papi savonesi: Sisto IV e Giulio II.

Tra i capolavori, spiccano la Pala Fornari di Vincenzo Foppa e la straordinaria Crocifissione di Donato de’ Bardi, vero tesoro del nostro museo, un unicum nel panorama della pittura rinascimentale: aggiornata sulle esperienze della pittura fiamminga, la tela segna un altissimo punto di contatto fra il Rinascimento settentrionale e quello meridionale.

I secoli successivi sono invece rappresentati dai grandi maestri liguri, esponenti di primo piano della pittura barocca genovese (Giovanni Battista Carlone, Luciano Borzone e Domenico Piola) e illustri artisti savonesi quali Bartolomeo Guidobono, Giovanni Agostino Ratti, Carlo Giuseppe Ratti e il romantico Giuseppe Frascheri.

Il lascito della Collezione Egidio Ercoli (tra cui Mafai, Sironi, Sughi) accompagnano il visitatore fino al Novecento e alla Collezione Milani/Cardazzo.

la Pinacoteca con la valigia

Le collezioni di proprietà del Comune di Savona, dedicate all’arte in Liguria e a Savona dal Trecento al Novecento, arricchite nel tempo anche grazie a lasciti e donazioni, sono frutto di una storia lunga e avventurosa, intrecciata alle vicende della città.