Questa fotografia, conservata in originale nell’Archivio fotografico della Pinacoteca civica, è stata scattata da Ignazio Brilla (1866-1949) il 12 dicembre 1933. La data è infatti riportata in basso a sinistra, seguita dal numero romano XII, che indica il dodicesimo anno dell’era fascista contato a partire dalla marcia su Roma.

A sinistra dei binari si scorge l’ombra del fotografo lì appostato accanto al suo ingombrante apparecchio posto su un treppiede, munito di un telo per coprirsi durante lo scatto. Secondo la moda maschile dell’epoca, indossa un cappello, probabilmente in feltro tipo borsalino: si tratta eccezionalmente dell’unico ritratto che possediamo del fotografo più in voga di Savona nei primi decenni del Novecento che nel suo studio in Corso Principe Amedeo (attuale Corso Italia 116r) aveva eseguito numerossisi ritratti ai suoi concittadini.

Il binario immortalato è quello della linea Genova-Savona che passava per l’odierna via Falletti: il ponte che lo scavalca è un tratto di via San Lorenzo che oggi si percorre per raggiungere il quartiere di Villapiana e il liceo scientifico Orazio Grassi.
Probabilmente la foto è stata scattata per documentare la recente costruzione “nel quadro dei miglioramenti alla viabilità cittadina” come recita la didascalia che correda l’immagine.
Nonostante i binari siano stati poi smantellati, il ponte è oggi pressocché identico con tanto di grata metallica dei sovrappassi ferroviari che per un occhio attento costituiscono un indizio del suo passato. Il bassorilievo con il fascio littorio che campeggia nella foto al centro dell’architrave del cavalcavia è stato in seguito scalpellato.