La Collezione Milani/Cardazzo

Magritte, De Chirico, Fontana, Jorn, Dubuffet, Twombly, Man Ray e Picasso. Sono solo alcuni dei maestri che accompagnano il visitatore attraverso le ultime sale della Pinacoteca Civica di Savona.

Un viaggio tra gli stili e le correnti che hanno segnato il Novecento artistico italiano e straniero.
L’insieme e la continuità delle raccolte della Pinacoteca con questa sezione contemporanea costituisce uno degli aspetti più significativi del museo, che lo rende davvero straordinario: grazie alla Collezione Milani/Cardazzo è possibile ammirare opere che testimoniano gli orientamenti della scrittrice ligure e del gallerista e i loro costanti rapporti, anche di amicizia, con molti dei più grandi artisti internazionali.

Tra gli incontri più emozionanti del percorso: il segno inconfondibile di Giuseppe Capogrossi sulla grande Superficie 209, lo sguardo di Milena Milani racchiuso in pochi tratti da Pablo Picasso nel suo Ritratto di Milena, i personaggi onirici che si stagliano sulla tela grezza di Juan Mirò in Femmes et oiseaux devant la lune.

Milena Milani e Carlo Cardazzo

La scrittrice fu compagna e collaboratrice del gallerista Carlo Cardazzo.

La scrittrice fu compagna e collaboratrice del gallerista Carlo Cardazzo, entrambi impegnati in ambienti artistici in cui si è fatta la storia, dalla Galleria Il Cavallino di Venezia alla Galleria Naviglio di Milano: riviverne l’atmosfera è oggi possibile, visitando la Pinacoteca civica di Savona.

Milena Milani e Carlo Cardazzo

Milena Milani. Una vita per l’arte

Nata a Savona nel 1917, Milena Milani è stata una delle più note scrittrici italiane. Tradotta in numerosi paesi, durante la sua carriera ha pubblicato romanzi, poesie, racconti, saggi e articoli per varie riviste, oltre ad aver tenuto numerose mostre personali con le sue opere. Milena Milani ha infatti preso parte al movimento artistico dello Spazialismo sin dalla sua nascita e ne ha firmato alcuni manifesti. Ha ottenuto premi e riconoscimenti per la sua attività letteraria e artistica. Nel 1988 è stata nominata da Francesco Cossiga Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. È scomparsa a Savona nel 2013, all’età di novantacinque anni.

Milena Milani

Carlo Cardazzo. Le Gallerie del Cavallino e del Naviglio

Milena Milani è stata per vent’anni la compagna di Carlo Cardazzo, scomparso nel 1963, grande editore, collezionista e gallerista di fama internazionale.

Veneziano di origine, ligure di adozione, assai legato ad Albisola, Cardazzo fonda nel 1941 la Galleria del Cavallino a Venezia. Nell’immediato dopoguerra apre a Milano la Galleria del Naviglio, conosciuta in tutto il mondo e all’avanguardia nel campo dell’arte, sede storica dello Spazialismo con Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Gianni Dova, Virgilio Guidi, Emilio Scanavino, Tancredi e delle prime mostre in Italia di artisti stranieri quali Jean Dubuffet, Vasilij Kandinskij, Joan Mirò, Jackson Pollock.

Carlo Cardazzo

La Fondazione

La Fondazione Museo d’Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo nasce dal proposito di Milena Milani di creare nella sua città natale un’istituzione dove poter ammirare e studiare le opere di artisti italiani e stranieri tra i maggiori del XX secolo.

Le opere ospitate a Palazzo Gavotti, provenienti dalla sua collezione privata e offerte alla fruizione pubblica attraverso la Fondazione, offrono un panorama di alto valore culturale e rappresentano una significativa selezione dei più importanti momenti dell’arte contemporanea. Dall’itinerario artistico della Fondazione emergono la vita stessa di Milena Milani e la sua volontà di ricordare in Carlo Cardazzo un protagonista della cultura non solo italiana del Novecento.

Segno e spazio

L’inizio del percorso testimonia lo stretto rapporto di Milena Milani e Carlo Cardazzo con due correnti fondamentali nel secondo Novecento, lo Spazialismo e l’Informale. I segni neri impressi sulle due grandi tele di Giuseppe Capogrossi dialogano con il taglio rosso di Lucio Fontana e con i colori emozionanti e materici di Asger Jorn.

Superficie 132

Giuseppe Capogrossi

Attese

Lucio Fontana

Personnages

Asger Jorn

Ritratti Milena Milani

Un’intera sala è dedicata ai ritratti che alcuni tra i più grandi artisti italiani e stranieri hanno dedicato a Milena Milani, nel corso di anni di amicizia e lavoro comune. Al celebre ritratto di Pablo Picasso si affiancano Brindisi, Dova, Rizzo, Crippa e le ceramiche di Fontana, Garelli e Sassu.

Ritratto di Milena

Pablo Picasso

Ritratto di Milena

Lucio Fontana

Santa Milena

Roberto Crippa

Ritratto di Milena

Aligi Sassu

Personaggi sospesi e surreali

L’amore e l’interesse di Carlo Cardazzo per il Surrealismo prende forma nelle ultime due sale del museo, in cui dipinti di Man Ray, Joan Mirò, René Magritte, Paul Delvaux, Victor Brauner convivono con maestri della pittura italiana come Campigli, De Pisis e De Chirico e con la ceramica di Pablo Picasso.

Femmes et oiseaux devant la lune

Joan Mirò

Amazzone (La Cavallerizza)

Massimo Campigli

La confidenza capitale

René Magritte

Frondaisons héroïques avec personnage

Jean Dubuffet

Geometrie vegetali

Jean Arp