Savona si prepara ad accogliere la seconda edizione del Festival delle storie Zerodiciannove, l’evento che celebra il potere delle storie nel plasmare la nostra identità. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con gli istituti scolastici locali, le associazioni di promozione alla lettura, la società Cooperativa A.R.C.A. e la Fondazione De Mari, presenta quattro giorni intensi, dal 2 al 5 maggio, dedicati alla letteratura e all’arte nei principali luoghi culturali della città.
Con il tema “Leggersi: la costruzione dell’identità personale attraverso le storie“, il festival vedrà la partecipazione di tredici autori e illustratori di fama nazionale e internazionale (Marianna Balducci, Roberta Balestrucci, Cristina Bellemo, Francesca Borgarello, Daniela Costa, Francesca Genti, Armin Greder, Susanna Mattiangeli, Valentina Mira, Roger Olmos, Pino Pace, Sonia Maria Luce Possentini e Chiara Raineri) e di due prestigiose case editrici, Orecchio Acerbo e Settenove, che saranno presenti con i loro autori e relative opere.
Le attività si estenderanno per tutta la città, coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado, dai nidi agli istituti superiori, per un totale di quasi duemila bambini e ragazzi partecipanti. Saranno organizzati incontri, laboratori e presentazioni presso musei, sale comunali e altre sedi culturali. Come lo sorso anno, i giovani avranno un ruolo centrale nel festival: gli studenti dell’Istituto Ferraris Pancaldo, anche per questa edizione, si sono occupati della proposta grafica del festival declinando l’illustrazione realizzata da Marianna Balducci, mentre i ragazzi del Liceo Chiabrera Martini, grazie a un percorso svolto durante l’anno scolastico, agiranno come tutor e come moderatori durante gli eventi.
Il programma include 10 laboratori per bambini e 6 per adulti, che si svolgeranno al Museo della Ceramica e in Pinacoteca Civica, e 12 presentazioni nelle librerie locali. Inoltre, sono previste mostre d’arte e laboratori speciali, come quello in collaborazione con l’associazione Cresci nel reparto pediatria dell’ospedale San Paolo, guidato dall’autrice e terapeuta Francesca Borgarello.
Il festival rappresenta il culmine di un percorso avviato lo scorso novembre con laboratori formativi dedicati a docenti, educatori e amanti della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Questi laboratori, focalizzati su pedagogia, linguaggi e poesia per i giovani, hanno offerto preziose opportunità di formazione e dialogo con esperti del settore.
Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento straordinario che celebra la magia delle storie e il loro impatto nella costruzione della nostra identità. Il Festival Zerodiciannove è un’opportunità unica per immergersi nel mondo della letteratura, dell’arte e della cultura, contribuendo al arricchimento culturale della comunità di Savona e oltre.
Zerodiciannove
Il festival “Zerodiciannove” nasce con l’obiettivo di sviluppare e ampliare un percorso verticale di educazione alla lettura, dal nido alla secondaria di secondo grado, passando per la biblioteca civica, le associazioni e le librerie della città.
Il nome è emblematico: rappresenta l’ampio raggio d’età dei partecipanti che coinvolge, da zero a diciannove anni, e celebra l’identità territoriale con il prefisso telefonico 019 della provincia di Savona.
Le finalità del progetto sono la promozione della lettura, l’educazione alla bellezza e alla pluralità dei linguaggi, lo sviluppo di percorsi educativi innovativi e la valorizzazione di Savona come meta di turismo culturale. La lettura è un potente veicolo di arricchimento personale, che aiuta ognuno di noi a forgiare la propria identità e a diventare individui capaci di fare scelte autonome per il proprio futuro. Insegnare a leggere significa, quindi, insegnare a pensare, e rappresenta un efficace strumento per contrastare la dispersione scolastica e promuovere l’empowerment individuale e collettivo.
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