8 Maggio 2020
Affrontando il tema della casa che sta alla base del workshop #casalaboratorio, l’architetto e designer Franco Raggi ci ha parlato della sua opera in ceramica “Architettura Divisa, Casette” esposta nel Museo della Ceramica di Savona. Realizzata nel 2006, l’opera è caratterizzata da due porzioni di casa che, presentandosi accostate ma divise, rendono il concetto alla base di questo lavoro oggi più che mai attuale. “È sulle linee di confine che avvengono le scintille”, dice Raggi durante la conversazione.
Durante la nostra conversazione, Raggi è partito dalla descrizione di questo suo lavoro per condividere con noi le sue considerazioni sul senso della casa, riflettendo sui nuovi significati e sulle funzioni che questa ha assunto ai tempi del distanziamento sociale necessario a contenere la diffusione del virus.
In un momento in cui tutti i musei e i luoghi di aggregazione sono chiusi, #casalaboratorio nasce per mantenere vivo il contatto tra il laboratorio del Museo della Ceramica e il suo pubblico stimolando un approfondimento sul concetto di casa. La casa in cui siamo costretti a restare più a lungo per proteggerci dal contagio, viene intesa come rifugio, luogo del calore familiare, ma anche spazio di studio e di lavoro. Capita che la stessa casa rappresenti il centro delle nostre solitudini e del nostro malessere, un luogo dove si alimentano insofferenze e sofferenze, una gabbia da cui scappare.
In un momento storico straordinario che sta investendo la vita collettiva e individuale, l’arte è uno strumento importante per mettere a fuoco i tanti nuovi significati che sta assumendo la casa oggi, per milioni di persone contemporaneamente in tutto il mondo.
Franco Raggi si è laureato in architettura al Politecnico di Milano. Ha progettato architetture, spazi commerciali, showroom, mostre e oggetti per varie aziende del design internazionale. Tra i diversi ruoli ricoperti si ricordano quelli di coordinatore della prima sezione Arti visive-architettura della Biennale di Venezia (1975-76), di responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di Milano (1979-80) e di direttore della rivista di design “Modo” (1981-83). In campo architettonico si ricorda invece il progetto degli interni dell’Ospedale Humanitas (Milano, 1996) e quelli della maison Gianfranco Ferré (Milano, 1998) e della sede della Fondazione Gianfranco Ferré (Milano, 2010).
Questa conversazione fa parte di #casalaboratorio, il workshop realizzato nell’ambito del progetto “Inversioni” con il sostegno di:
Intervista a Franco Raggi a cura di Tiziana Casapietra
Montaggio video: Giulia Macchiarella