Questo scaldino presenta una forma cilindrica con un rigonfiamento al centro, la bocca leggermente estroflessa e prese plastiche in guisa di fiori e foglie. Sul retro di questo oggetto è raffigurato, come su di una mappa nautica, il porto di Genova. Due vascelli veleggiano sul mare tra il lembo di terra con caseggiati sulla destra e la Lanterna, sulla cui sommità sventola la bandiera della città, sulla sinistra.
Lo scaldino presenta una forma cilindrica con rigonfiamento nella parte mediana, bocca leggermente estroflessa e prese plastiche in guisa di fiori e foglie. Sopra il piede a disco è presente una grande apertura profilata da cartouches per l’inserimento della ciotola con l’olio e lo stoppino, destinata a ottenere una fievole luce e una fonte di calore per scaldare una eventuale bevanda nella teiera sovrastante, oggi perduta. Sopra l’apertura è dipinta una porzione di tetto con edicola centinata sormontata da una croce. Lungo il retro sono raffigurati il porto di Genova e, superiormente tra le prese, un borgo.
Questo scaldino è esposto nella sala 8 del Museo della Ceramica.
Materiale: maiolica
Dimensioni: h. 16×16 cm
Provenienza: donazione Principe Arimberto Boncompagni Ludovisi
Collezioni del Comune di Savona