Giudizio di Paride

Bartolomeo Biscaino
Seconda metà del sec. XVII
Liguria, Genova

In breve

Il genovese Bartolomeo Biscaino, insieme a Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, rappresenta all’interno della Pinacoteca Civica di Savona la pittura ligure tra Sei e Settecento. Nella sala 14 il suo Giudizio di Paride dialoga anche con i dipinti dei savonesi Bartolomeo Guidobono e Gio Stefano Robatto.

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Approfondimento

Il Giudizio di Paride rappresenta in primo piano la figura di Paride che porge il pomo d’oro a Venere. Sulla sinistra, si scorge Minerva caratterizzata da un elmo piumato, mentre il lato del dipinto è occupato dalla sagoma obliqua di Giunone. Nell’angolo inferiore, un putto alato ed un pavone danno modo al pittore di esercitarsi in un vivace gioco pittorico di pennellate. La raffinatezza formale e l’eleganza dei personaggi sono le caratteristiche di quest’opera di Bartolomeo Biscaino. L’attività dell’artista si svolge nell’arco della seconda metà del Seicento fino all’arrivo della tragica pestilenza, che ne causa la morte precoce. Allievo di Valerio Castello, Biscaino volse in termini di grazia l’impeto pienamente barocco del suo maestro, anticipando così il Settecento più galante.

Specifiche

Artista: Bartolomeo Biscaino (Genova 1629-1657)
Materiale: Olio su Tela
Dimensioni: cm 194 x 245
Collocazione: Pinacoteca Civica di Savona (Sala 14)

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