8 Novembre 2020
Benché i Musei siano chiusi a causa della pandemia in corso, la Pinacoteca Civica e il Museo della Ceramica (Palazzo Gavotti, Savona) hanno scelto di portare avanti la propria missione culturale per mantenere vivo il legame con il pubblico utilizzando gli strumenti digitali a nostra disposizione.
La prossima iniziativa a cui partecipiamo, organizzando incontri e laboratori online sulla piattaforma Google Meet nelle giornate di Martedì 24 e Mercoledì 25 Novembre 2020, è la IV edizione del progetto “Scarpette Rosse in Ceramica per dire NO alla violenza sulle donne” promosso dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Gli incontri a cura di LaboratorioL e Italia Nostra sono gratuiti e aperti a un pubblico adulto. Gli elaborati prodotti durante il laboratorio di ceramica del 25 Novembre saranno presentati sul sito e sulle pagine social del Museo.
Per partecipare è richiesta la prenotazione con un messaggio scritto al numero 333 2508815 o inviando una mail a laboratorio@museodellaceramica.savona.it
Programma:
– Martedì 24 Novembre, ore 17.30-18.30
“Le scarpette rosse nelle fiabe: dalla tradizione alla riscrittura contemporanea”
Attraverso l’analisi di fiabe e albi illustrati si cercherà di comprendere i risvolti pedagogici della rivisitazione in chiave contemporanea di alcune storie focalizzate sulla figura femminile e i suoi ruoli.
– Mercoledì 25 Novembre, ore 18.30-19.30
“Scarpette rosse: laboratorio di ceramica”
Ogni partecipante realizzerà la propria scarpetta in ceramica seguito dallo staff del nostro laboratorio. I primi 20 iscritti potranno ritirare gratuitamente un panetto d’argilla recandosi al Museo della Ceramica (via Aonzo 9, Savona) previo appuntamento.
Chi lo desidera potrà riconsegnare gratuitamente al Museo i pezzi prodotti in argilla affinché vengano cotti.
Il laboratorio di ceramica è realizzato nell’ambito del progetto “Inversioni”, vincitore del bando “I Luoghi della Cultura 2019” di Fondazione Compagnia di San Paolo, ed è stato realizzato con il sostegno di: