La nicchia

Emilio Scanavino
1964
Liguria

In breve

L’inclinazione a comporre in linea con la matrice segnica dell’informale è evidente in La Nicchia dai tipici tratti aguzzi, realizzati con la coda del pennello, che emergono da una centina aperta nel fondo scuro e sordo della tela. I segni carichi di significati simbolici e il colore cupo che domina interamente il dipinto compongono i codici di lettura del dolente linguaggio interiore dell’artista.

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Approfondimento

Emilio Scanavinio è uno dei più significativi esponenti dell’Informale europeo. Forte della frequentazione del milieu culturale e artististico internazionale, in particolare della lezione di Wols a Parigi e di Bacon e Sutherland a Londra, l’artista genovese, negli anni Cinquanta del Novecento, entra in contatto con l’ambiente albisolese e dalla fine degli anni Sessanta apre il proprio studio a Calice Ligure. Opere di Scanavine sono comprese amche nella Collezione Milani/Cardazzo: Carlo Cardazzo era convinto sostenitore dell’artista con cui aveva instaurato anche un profono rapporto di amicizia. Dopo la sua morte improvvisa è il fratello Renato a proseguirne il lavoro di gallerista e a contribuire all’affermazione di Scanavino in Italia e all’estero. Anche nel Museo della Ceramica è esposta una sua opera; si tratta di un importante piatto presentato nell’ambito dell”Incontro Internazionale della Ceramica” organizzato ad Albisola nel 1954.

Specifiche

Artista: Emilio Scanavino (Genova 1922 – Milano 1986)
Materiale: Olio su tela
Dimensioni: cm 99 x 79
Collocazione: Pinacoteca Civica di Savona (Sala 3)

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