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Cy Twombly
1961

In breve

La presenza di Cy Twombly, presentato a Venezia nel 1958 e poi riproposto al Naviglio di Milano nel 1961, rileva significativamente il particolare interesse di Carlo Cardazzo per la nuova scuola americana e la lungimiranza delle sue scelte artistiche.

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Approfondimento

Cy Twombly è una delle figure più importanti della generazione degli artisti americani che include Andy Warhol o Jasper Johns. Lascia presto l’America per vivere e lavorare in Italia (1957), dove trarrà costante ispirazione dalla cultura, la storia dell’arte e la letteratura. L’interesse di Carlo Cardazzo per la nuova scuola americana non era limitato ai maestri già affermati, ma era rivolto anche alle giovani generazioni, cui furono dedicate le diverse mostre realizzate alle gallerie del  Cavallino a Venezia e del Naviglio a Milano.
Come molte delle sue opere di pittura dei tardi anni Cinquanta e primi anni Sessanta,  anche questa tela  ricorda i graffiti che si sovrappongono negli anni su muri: segni fluttuanti in un universo vuoto insieme a cifre, schizzi e ghirigori. I suoi segni non erano simboli da interpretare, ma tracce dell’esperienza pittorica, semplici testimonianze del momento in cui l’artista si era trovato a operare.

Specifiche

Artista: Cy Twombly (Lexington 1928 – Roma 2011)
Materiale: Olio, pastello, matita su tela
Dimensioni: cm 96 x 126
Provenienza: Collezione Milena Milani/Carlo Cardazzo
Collocazione: Pinacoteca Civica di Savona (Sala 22)

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